Non ho più sensibilità nella parte destra della lingua
Scritto da Adelaide / Pubblicato il
Salve sono Adelaide vorrei un parere medico, riguardo ad un problema che ho riscontrato dopo l'estrazione del 48 circa tre mesi fa. Dopo l'intervento tutte è tornato come prima tranne le sensibilitàdella (lato dell'estrazione). Ho sentito diversi pareri medici da parte di dentisti, di neurochirurghi che mi hanno prescritto due distinte cure a base di nicetrile, vitamina B12, inizialmente ho fatto anche una cura di cortisone da 4 mg. Dopo questo volevo sapere se devo preoccuparmi che non torni tutto come prima, poiché la mia paura più grande è che il nervo è stato danneggiato permanentemente dato che durante l'intervento è stata usata la fresa rotante, e dopo tre mesi e tutte le cure fatte e che continuo a fare, non ho alcun miglioramento a parte un dolore che ho quando va qualcosa di bollente su la parte insensibile. Oltre ad avere problemi di masticazione, di fastidio (intorpidimento), ecc..
Ringrazio dell'attenzione.
In attesa, porgo i miei migliori saluti.
Pubblicato il 10-02-2016
Gentile Adelaide i sintomi che lei descrive sono dovuti ad una lesione del nervo linguale che è possibile interessare durante l'estrazione dei denti del giudizio inferiori. Le lesioni del nervo linguale possono essere reversibili quando si tratta di un problema momentaneo ad esempio per una compressione del nervo da ematoma che col tempo si riassorbe e tutto torna alla normalità oppure possono essere irreversibili quando c'è una lesione seria ad esempio interruzione da lama o da fresa. Si tratta di stabilire il tipo di lesione da cui deriva ovviamente la prognosi che sarà favorevole anche con l'aiuto di terapia medica se la lesione è reversibile ma se dovesse trattarsi di una lesione irreversibile nessuna terapia medica potrà aiutarla. In questi casi solo la visita di un neurologo potrà sciogliere il dubbio. Vorrei precisare che la lesione del nervo linguale è una delle possibili complicazioni che possono capitare anche ad un bravo chirurgo proprio per la particolare conformazione anatomica della zona. Cordialmente
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Pubblicato il 10-02-2016
Cara Signora Adelaide, buongiorno. Si chiama Parestesia! Non dice però se è coinvolta la metà omolaterale del solo labbro inferiore o anche della Lingua e, nel caso, anche della punta della lingua. E' palese che c'è una sofferenza del Nervo Alveolare Inferiore Dx. e/o del Nervo Linguale omolaterale. Bisogna fare una Diagnosi precisa per evidenziare se si tratti di una compressione, di una parziale lesione o di una recisione del nervo! Tranne che nella Recisione che è irreversibile se non si attuasse chirurgicamente una Raffia del Nervo (unione dei due tronchi nervosi) che è compito del Neurochirurgo o dei un Chirurgo Maxillo Facciale che sappia fare questo tipo di Chirurgia, le altre sono tutte reversibili ma in tempi lunghi o lunghissimi. Per fare Diagnosi bisogna anzitutto fare una Cone Beam 3D e nel caso una risonanza magnetica magari con liquido di contrasto neurotropo ed una Visita Neurologica Sapiente misurando, se si potesse, i differenziali di potenziale a monte ed a valle della lesione. La terapia più appropriata deve essere stabilita dopo la Diagnosi e la Prognosi! Mi lasciano perplesso i "problemi di Masticazione" dato che il nervo di cui parliamo non è un nervo motorio! Non è che è stato leso anche qualche altro nervo? Si faccia visitare dal Neurochirurgo e che sia pratico però in neurochirurgia dell'Alveolare inferiore o dei nervi periferici in senso lato! Cari Saluti ed Auguri :)! Parli anche col il Dentista che ha fatto l'intervento. Parlare di fresa rotante è "sibillino" e non chiarisce che strumento sia stato usato usato. Sicuramente Lei si esprime male a tal proposito perché sarà stata usata una Fresa diamantata o al carburo di tungsteno per turbina e/o una fresa ossivora che non sono pericolose se sapute usare. Dire fresa ruotante indicherebbe invece una fresa circolare che non si usa per questo intervento e soprattutto in questa zona! Si faccia spiegare bene. Il Dentista che ha fatto l'intervento è consapevole di quello che possa essere successo e deve dirglielo! Questo al di là di ogni Diagnosi Oggettiva!
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Pubblicato il 10-02-2016
Gentile Adelaide, purtroppo concordo con i colleghi riguardo la lesione del nervo linguale. Si rechi da un neurologo o un neurochirurgo e parli con il suo dentista che hai effettuato l'intervento. Cordiali saluti
Pubblicato il 10-02-2016
Sig. Adelade, lei era stata sicuramente informate di questa complicanza, anzi probabilmente avrà anche firmato un apposito modulo; Dopo 3 mesi senza miglioramenti è sempre più difficile che lei abbia una restitutio ad integrum completa, per cui cominci a rassegnarsi nel convivere con questo fastidio, poi se ci saranno miglioramenti o guarigioni, che le auguro, ben vengano!
Pubblicato il 10-02-2016
Buongiorno A prescindere dalle cause e relativo problema, io uso la laser terapia in questi casi di parestesia e come viene documentato ci sono ottimi risultati, non Le dico di venire da me vista la distanza ma si informi se il suo medico abbia un laser a diodi oppure ne cerchi uno che lo abbia e vedrà che potrà aiutarla a risolvere il suo problema. Buona giornata
Pubblicato il 10-02-2016
Come giustamente e molto chiaramente illustrato dai miei colleghi, la sua problematica (parestesia linguale) rimane nelle più classiche e spiacevoli complicanze della chirurgia orale sugli ottavi inferiori. Anche in mani esperte e con diagnosi radiografiche corrette, una parziale lesione - trauma del nervo linguale può capitare. Si tratta però, prevalentemente, di traumi di tipo compressivo e/o da stiramento completamente reversibili (ma che possono richiedere diversi mesi) e non di lacerazioni nette non reversibili. In quest'ottica, premettendo che é giá stata vista e seguita da diversi specialisti, può stare tranquilla e purtroppo deve essere molto paziente.
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Pubblicato il 10-02-2016
Gentile Signora, occupandomi di responsabilità professionale ho avuto modo di vedere molti casi di lesione neurologica conseguenti a interventi di estrazione del dente del giudizio inferiore, da impianti, cure endodontiche (devitalizzazioni), anestesia e interventi chirurgici in genere. Dalla sua lettera non si capisce se la lesione riguardi la lingua, in quel caso sarebbe la metà dallo stesso lato dell'estrazione, fino alla punta, oppure del nervo che decorre all'interno della mandibola, cosa che è più frequente nelle estrazioni come quella che lei ha subito. Nella mia esperienza, a parte terapie di dubbio effetto (quali ad esempio la vitamina b che dovrebbe avere attività antinevritica),non ho visto grandi risultati nemmeno con la chirurgia riparativa. Mi dispiace dover dire che in genere, nonostante convenzionalmente si utilizzi il termine di un anno per valutare la persistenza e l'effettiva consistenza del danno, posso dirle che se non vi sono state modificazioni in positivo nel primo trimestre,ovvero se soggettivamente lei non trova vi sia stato alcun miglioramento, è molto improbabile ve ne saranno in futuro. Se vi fosse una sintomatologia dolorosa particolarmente spiccata o per stimoli che normalmente dolosi non sono, è possibile utilizzare dei farmaci, in particolare dei farmaci normalmente utilizzati per l'epilessia, che sono talvolta in grado di ridurre efficacemente i sintomi.
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